Come funziona la vita? Come imparare a leggere l’esperienza quotidiana per diventare capaci di scelte efficaci? Come gustare ogni cosa scoprendo il sapore di quelle semplici e belle? Come diventare persone significative?

Per provare a rispondere a queste domande, Attendiamoci utilizza la vita comunitaria come strumento formativo per eccellenza proponendo Campi di formazione (orientamento universitario, metodologia dell’apprendimento, campi di lavoro e verifica) e fine settimana di vita comunitaria. Questi ultimi, chiamati WWW (Weekend Workshop for Wisdom), sono fine settimana organizzati per accompagnare i giovani alla scoperta della vita, all’elaborazione di domande di senso, alla progettualità personale, al rafforzamento motivazionale, alla vita comune, alla disciplina della volontà, alla riscoperta della dimensione spirituale.

Le attività residenziali – pur se di vario genere (campi lavoro, campi di formazione) – hanno l’unico obiettivo di migliorare le capacità relazionali, creative, intellettuali e pratiche, e per fare esperienza di comunità e condivisione.

Alcuni dei campi mirano ad educare i più giovani al sacrificio ed alla fatica, ingredienti indispensabili per contribuire alla realizzazione di un sogno: sono i campi lavoro, in cui vengono realizzate piccole sistemazioni nei beni confiscati.

Altri campi vogliono offrire strumenti ai giovani che si affacciano alle scelte importanti della vita (orientamento alla scelta), tecniche per migliorare la capacità di studio ed apprendimento (metodologia dell’apprendimento).

Campi di Formazione

Nell’ambito dei percorsi formativi annuali organizzati dall’Associazione, le esperienze residenziali assumono un’importanza fondamentale.

Vengono realizzati i campi – secondo i diversi target d’età e tarati proprio sui bisogni dei giovani, a seguito di indagini sulla loro condizione – in cui far fuoco sulle tematiche annuali e sperimentare occasioni uniche di condivisione ed amicizia.

Così si vivono ed acquisiscono abilità e relazioni, saggiando la bellezza e la scommessa grande della gratuità di gesti fatti per chi un giorno, grazie a quel tempo speso e donato, potrà cogliere occasioni di crescita e formazione.

Campi Lavoro nei beni confiscati

I campi lavoro nascono con l’intento di realizzare un’esperienza armonica in cui i giovani possano crescere in una dimensione educativa attraverso tre passaggi fondamentali.

  1. Pensare
  2. Amare
  3. Fare

La giornata viene, così, scandita in momenti dedicati alla riflessione (pensare), in un contesto di comunità e di condivisione (amare), con l’obiettivo di realizzare alcuni piccoli lavori di sistemazione del bene confiscato (fare).

Si realizzano lavori di manutenzione quali potature, tinteggiature, sistemazioni di materiali, inventari e tante altre ancora. Tutte funzionali a restituire il bene confiscato alla bellezza ed alla utilità comune.

I volontari che si dedicheranno ai vari tipi di lavoro sono selezionati in base alla loro disponibilità e competenze.

Campo di Orientamento Universitario

Il Campo di orientamento alla scelta è un’attività ideata circa quindici anni fa in collaborazione con il Centro di Orientamento d’Ateneo dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria.

È un’esperienza unica perché, al contrario dei normali progetti scolastici, permette di far ricorso ad una didattica attiva, grazie alla quale sono sempre possibili il confronto e l’interazione con vari esperti. E’ previsto che si realizzino seminari tematici, che si ricorra a simulazioni anche nella forma del role-playing e che si promuovano gruppi di approfondimento dei temi trattati. Tutto concentrato in quattro giorni intensivi.

L’idea di un campo di orientamento quale forma di educazione alla scelta nasce dall’esigenza di fornire conoscenze ed incrementare competenze atte a prendere scelte di vita consapevoli ed efficaci. Creando le condizioni perché si sviluppi un contesto relazionale significativo e positivo, in uno con la presenza di tutor e professionisti, si consente ai partecipanti di sperimentare attivamente ed in prima persona percorsi di decision-making, così favorendo un processo di consapevolizzazione della scelta universitaria quale tappa fondamentale del proprio percorso di crescita e realizzazione personale.

L’innovatività della formula residenziale permette di realizzare, per la durata del campo, una piccola comunità accademica in cui lo studente può vivere e confrontarsi con docenti universitari e professionisti, in un contesto scevro da vincoli istituzionali e gerarchie accademiche. L’attenzione rivolta alla persona, alle dinamiche personali e di gruppo che si costruiscono, consente di delineare due tipologie di obiettivi: di tipo strettamente informativo e di tipo formativo.

Obiettivi formativi generali:

  • Offrire un panorama del mondo universitario
  • Ordinamento delle realtà accademiche
  • Differenze tra università pubbliche e private
  • Indirizzi dei vari corsi di laurea
  • Andamento del mercato del lavoro
  • Aspetti socio-psicologici della scelta universitaria

Obiettivi formativi specifici:

  • Realizzare un contesto relazionale significativo
  • Favorire il processo di autodeterminazione
  • Favorire un processo di consapevolezza della scelta universitaria
  • Potenziare il monitoraggio dei propri livelli di apprendimento
  • Potenziare autovalutazione cognitiva
  • Prevenire il disagio in contesto accademico
  • Prevenire il drop-out accademico
  • Incrementare le abilità personali
  • Delineare gli elementi di una “spiritualità” della vita intellettuale

Campo di Metodologia dell’apprendimento

La proposta formativa consiste in un corso residenziale di metodologia dell’apprendimento, nato dalla volontà di considerare lo studio non soltanto come un diritto/dovere essenziale nella vita di uno studente, ma un percorso da poter pianificare e organizzare in maniera strategica.

Questo tipo di progetto si rivela predittivo per il livello di autostima e di efficacia personale, immediatamente spendibili nella preparazione dell’esame di maturità e per un corretto approccio con il mondo universitario e le sue nuove modalità di studio.

È importante intervenire tempestivamente per poter arginare i fenomeni di drop-out e di abbandono universitario con il conseguente innescarsi di sentimenti di disistima e di impotenza.

Recuperare e potenziare la creatività, fornendo delle strategie utili per poter organizzare lo studio secondo dei percorsi personalizzati, favorendo l’acquisizione di competenze trasversali l’incrementazione delle proprie risorse.

Obiettivi formativi generali:

  • Potenziare nei partecipanti competenze all’apprendimento
  • Offrire una panoramica sulle diverse metodologie dello studio
  • Aiutare i partecipanti ad inserire lo studio nel proprio percorso formativo esistenziale
  • Prevenire i disagi dell’inserimento nel contesto universitario
  • Offrire i lineamenti di una spiritualità dello studio
  • Creare un contesto relazionale significativo

Obiettivi formativi specifici:

  • Incrementare le abilità personali
  • Costruire un progetto di studio personale
  • Costruire l’abilità di progettare mappe mentali
  • Prevenire l’abbandono scolastico e universitario
  • Monitorare i propri livelli di apprendimento
  • Acquisire tecniche di lettura veloce e memorizzazione
  • Favorire un’apprezzabile capacità di gestione del tempo